sabato 1 giugno 2013

POLIZIA MUNICIPALE: “MEDICI E FARMACISTI, LA SICUREZZA STRADALE HA BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO”

Verona 01/06/2013 – 16.00


Medici e farmacisti, alla sicurezza stradale serve il vostro aiuto, per informare e sensibilizzare cittadini e pazienti sulle conseguenze che i farmaci prescritti possano avere sulle capacità di guida. Come già avvenuto in passato, siamo certi che la collaborazione non verrà meno”.

Interviene così il comandante della Polizia municipale Luigi Altamura su un tema di scottante attualità, quello della guida in stato di alterazione psicofisica in seguito all’effetto di farmaci, che riguardò anche Verona la scorsa estate con le conseguenze mortali dell’incidente stradale avvenuto in via Garibaldi.

Se vivessimo in un paese normale –prosegue Altamura- il Ministero della Salute avrebbe individuato entro fine 2010 l’elenco dei farmaci pericolosi per la guida e dall’estate 2011 sarebbero a disposizione confezioni con un pittogramma esplicativo in bell’evidenza. È questo quanto prevedeva la legge 120/2010 di modifica al codice della strada. Una semplice immagine che il paziente avrebbe visto tutti i giorni e che, magari, gli avrebbe ricordato i rischi di mettersi alla guida sotto l’influenza di quei farmaci. Ma evidentemente non viviamo in un paese normale, sempre impegnato e distratto da mille emergenze, tanto da lasciare l’incolumità dei propri cittadini all’ultimo posto. Evidentemente la sicurezza (stradale) non è più un problema. Ecco perché, come cittadini, abbiamo bisogno ancora di più dell’aiuto di medici e farmacisti, per informarci e proteggerci in ambiti più ampi quelli strettamente legati alla loro professione”.

Sull’effetto dei farmaci alla guida , la Polizia municipale, in collaborazione con FederFarma e Agec, aveva realizzato una campagna informativa in tutte le farmacie comunali, dove era disponibile materiale informativo sulle conseguenze dei farmaci e sulle cautele da adottare, informazioni ancora presenti sul sito internet istituzionale (www.poliziamuniicpale.comune.verona.it).

Guidare richiede infatti capacità specifiche, concentrazione e prontezza di riflessi che i farmaci possono alterare.

Mentre si guida occorre prestare attenzione contemporaneamente a molte cose, come i segnali stradali, le condizioni del traffico e del fondo stradale, il comportamento di guida degli altri automobilisti, gli imprevisti che possono accadere, ed essere capaci di reagire nel modo giusto e il più rapidamente possibile.

Molti farmaci, soprattutto quelli che agiscono a livello del sistema nervoso centrale, ma anche quelli cosiddetti "da banco" (cioè acquistabili senza ricetta medica) possono interferire con le funzioni che sovrintendono alla guida diminuendo il livello di concentrazione, provocando sonnolenza e vertigini, rallentando i riflessi e le reazioni.

Ecco perché chi assume dei farmaci deve essere pienamente consapevole di tutte le loro implicazioni.

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