“Medici e farmacisti, alla sicurezza stradale serve il vostro aiuto, per informare e sensibilizzare cittadini e pazienti sulle conseguenze che i farmaci prescritti possano avere sulle capacità di guida. Come già avvenuto in passato, siamo certi che la collaborazione non verrà meno”.
Interviene
così il comandante della Polizia municipale Luigi Altamura su un tema di scottante attualità, quello della guida
in stato di alterazione psicofisica in seguito all’effetto di farmaci, che
riguardò anche Verona la scorsa estate con le conseguenze mortali
dell’incidente stradale avvenuto in via Garibaldi.
“Se vivessimo in un paese normale
–prosegue Altamura- il Ministero della Salute avrebbe
individuato entro fine 2010 l’elenco dei farmaci pericolosi per la guida e
dall’estate 2011 sarebbero a disposizione confezioni con un pittogramma
esplicativo in bell’evidenza. È questo quanto prevedeva la legge 120/2010 di modifica
al codice della strada. Una semplice immagine che il paziente avrebbe visto
tutti i giorni e che, magari, gli avrebbe ricordato i rischi di mettersi alla
guida sotto l’influenza di quei farmaci. Ma evidentemente non viviamo in un
paese normale, sempre impegnato e distratto da mille emergenze, tanto da
lasciare l’incolumità dei propri cittadini all’ultimo posto. Evidentemente la
sicurezza (stradale) non è più un problema. Ecco perché, come cittadini,
abbiamo bisogno ancora di più dell’aiuto di medici e farmacisti, per informarci
e proteggerci in ambiti più ampi quelli strettamente legati alla loro
professione”.
Sull’effetto
dei farmaci alla guida , la Polizia municipale, in collaborazione con
FederFarma e Agec, aveva realizzato una campagna informativa in tutte le
farmacie comunali, dove era disponibile materiale informativo sulle conseguenze
dei farmaci e sulle cautele da adottare, informazioni ancora presenti sul sito
internet istituzionale (www.poliziamuniicpale.comune.verona.it).
Guidare
richiede infatti capacità specifiche, concentrazione e prontezza di riflessi che
i farmaci possono alterare.
Mentre
si guida occorre prestare attenzione contemporaneamente a molte cose, come i segnali
stradali, le condizioni del traffico e del fondo stradale, il comportamento di
guida degli altri automobilisti, gli imprevisti che possono accadere, ed essere
capaci di reagire nel modo giusto e il più rapidamente possibile.
Molti
farmaci, soprattutto quelli che agiscono a livello del sistema nervoso
centrale, ma anche quelli cosiddetti "da banco" (cioè acquistabili
senza ricetta medica) possono interferire con le funzioni che sovrintendono
alla guida diminuendo il livello di concentrazione, provocando sonnolenza e
vertigini, rallentando i riflessi e le reazioni.
Ecco
perché chi assume dei farmaci deve essere pienamente consapevole di tutte le
loro implicazioni.
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