Un’automobilista veronese di 49 anni è stata denunciata all’Autorità giudiziaria per i reati di omissione di soccorso e fuga, dopo essere stata individuata dalla Polizia municipale, intervenuta per i rilievi di un incidente stradale avvenuto lo scorso 27 maggio in via Emilei.
La
donna è stata individuata grazie ad alcune testimonianze, raccolte
nell’immediatezza del fatto e nei giorni successivi, e agli accertamenti nelle
banche dati del comando.
Erano
circa le 9 del 27 maggio quando una ciclista, fermatasi sul lato destro di via
Emilei per salutare un’amica, è stata urtata da una Mercedes Classe A in uscita
da vicolo San Salvatore Vecchio, che si era allontanata urtando anche uno
scooter in sosta.
In
seguito al fatto le due amiche, di 28 e 31 anni, sono rimaste ferite, entrambe
finite prima contro il muro di un edificio e poi a terra.
Alla
scena aveva assistito anche un testimone e grazie agli elementi raccolti,
seppur parziali, la Polizia municipale aveva iniziato a ricercare il veicolo,
poi effettivamente individuato nei giorni successivi grazie ad un’integrazione
delle testimonianze che ha permesso di individuare con certezza la
responsabile.
L’automobilista
è stata perciò convocata al comando e, una volta accertata la compatibilità dei
danni riportati dai tre veicoli è stata messa di fronte alle sue
responsabilità.
Oltre
alla denuncia per omissione di soccorso e fuga, alla donna è stata ritirata la
patente.
Molto
pesanti le sanzioni previste dal codice della strada per l’omissione di soccorso e
la fuga in caso di incidente stradale: reclusione da uno a tre anni e
sospensione della patente da un anno e mezzo a cinque anni, con successiva
decurtazione di 10 punti.
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