C’è
tempo dal 20 giugno al 19 luglio per
presentare le domande per accedere alla nuova “social card”, la carta
acquisti avviata in via sperimentale dal Comune di Verona, rivolta ai nuclei
familiari in situazione di estremo disagio.
Il
vademecum con tutte le informazioni utili per i cittadini è stato presentato
oggi dall’assessore ai Servizi sociali Anna Leso.
“La nuova social card – ha ricordato l’assessore – è pensata per le famiglie numerose con una situazione economica
estremamente difficile: si tratta di un beneficio riservato ai nuclei familiari
in cui sia presente almeno un componente di età minore di 18 anni, con ISEE in
corso di validità (basato sul reddito 2012) non superiore a 3 mila euro,
assenza di lavoro per tutti i componenti del nucleo in età attiva, con
cessazione del rapporto di lavoro avvenuta nei 36 mesi precedenti”.
L’assessore
ha sottolineato come “la concessione
della social card al beneficiario, sarà vincolata alla sottoscrizione di un
progetto personalizzato, coniugando il sostegno economico a quello del nucleo
familiare, per permettere così una valutazione complessiva dell’iniziativa”.
La
sperimentazione, introdotta con Decreto Interministeriale del Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e
delle Finanze, oltre a Verona, coinvolge i Comuni di Bari, Bologna, Catania,
Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia.
La
sperimentazione, realizzata in collaborazione con l’INPS e Poste Italiane,
partirà in autunno e durerà un anno.
Il
contributo complessivo stanziato dal Governo per le 12 città è di 50 milioni di
euro, di cui 1.114.00 euro destinati al Comune di Verona.
Nel
vademecum sono anticipate tutte le informazioni utili ai cittadini, tra cui: le
caratteristiche della sperimentazione, i requisiti per richiedere la “social
card” sperimentale, le modalità di presentazione della domanda, i documenti da
allegare, il termine di presentazione delle domande, dove reperire i moduli.
Le
domande presentate saranno oggetto di controlli incrociati da parte del Comune
e dell’INPS, sulla base dei quali verrà stilata la graduatoria finale dei
beneficiari.
A
breve uscirà l’avviso pubblico e la pagina web con tutte le indicazioni
previste dal Ministero.
Per
qualsiasi informazione i cittadini possono rivolgersi allo Sportello Integrato
Informativo del Sociale in vicolo San Domenico 13/B, dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 14, il giovedì dalle 9 alle 17. Numero verde 800.085.570.
Io di figli ne ho 3 di cui 2 minorenni (1 disabile) e 1 maggiorenne disoccupata cronica e moglie a carico.....non navigo nell'oro, anzi, tuttavia se rientrassi nei parametri richiesti probabilmente avrei già pensato al suicidio! Se le agevolazioni vengono furbescamente offerte a condizioni impossibili è esattamente come non averle! Tuttavia sono convinto che qualcuno riuscirà ad accedere e saranno i soliti raccoglitori di ciliege, pomodori, kiwi etc. etc. che producono il loro reddito a zero perché in nero....insomma per agevolazioni furbe ci saranno i soliti furbetti che vanno in Comune a piangere miseria con in tasca il telefonino di ultima generazione e una BMW fiammante che aspetta in parcheggio (mai capito come facciano ad avere certi macchinoni......oppure si?!?!?)
RispondiEliminaFirmato: un impegiegato cat B, una moglie volontaria per anziani a zero euro, una 20enne volontaria ospedaliera per disoccupazione a zero euro, una 17enne che si appresta al 5° anno, una 11enne down bisognosa di guida familiare stabile!!! Che ne pensate sono da considerare ricco?!?!