Il
Consiglio comunale, con 23 voti favorevoli e 1 contrario, ha approvato ieri in
tarda notte la proposta di delibera emendata che stabilisce le aliquote
dell’Imposta Municipale Propria per l’anno 2013 e le relative detrazioni.
Accolti
dall’Amministrazione due emendamenti ed un ordine del giorno.
Il
primo emendamento, presentato dai consiglieri di Civica per Verona Massimo
Piubello, Giorgio Pasetto e Donatella Bovo, prevede di aggiungere all’aliquota
del 3 per mille ‘i casi in cui nel
nucleo familiare vi siano persone non autosufficienti riconosciute, quali le
degenze per malattie terminali e/o patologiche croniche’.
Il
secondo emendamento, presentato dal capogruppo Civica per Verona Massimo Piubello,
prevede la diminuzione dell’aliquota dal 7,6 per mille al 6,6 per mille alle
unità immobiliari qualificate come ‘Bottega
Storica’ utilizzate direttamente dal proprietario commerciante o
artigiano.
L’ordine
del giorno - presentato dai consiglieri di Civica per Verona Ciro Maschio,
Massimo Piubello, Katia Maria Forte, Donatella Bovo, Gaetano Nicoli, Marco
Bacchini e Francesco Spangaro e di Lega Nord Barbara Tosi – invita
l’Amministrazione ‘compatibilmente con
le norme e le esigenze di bilancio, non appena rese note le nuove norme
previste dal Governo, ad adottare le misure necessarie a rivedere le aliquote
IMU sulla prima casa, o a prevedere una diversa redistribuzione del carico
dell’IMU secondo il reddito ed in modo più favorevole ai cittadini con redditi
più bassi o, in alternativa, ad adottare altre misure al fine di alleggerire il
carico fiscale complessivo nei confronti dei cittadini e soprattutto delle
fasce sociali più deboli’.
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