La
Polizia municipale, sia ieri sera che questa mattina, ha effettuato numerosi
interventi per far fronte ai disagi causati dal maltempo, operando in
collaborazione con i volontari della Protezione civile.
Nella notte la Polizia municipale è intervenuta anche in tangenziale Est, a causa dell’allagamento del sottopasso, per chiudere l’ingresso da Montorio e far uscire i veicoli rimasti bloccati nel tunnel.
La situazione si è via via normalizzata, grazie all’intervento dei tecnici dell’autostrada Brescia-Padova.
Gli
agenti sono intervenuti in via Montalto, dove una donna di 53 anni, alla guida
della propria Audi, è stata trascinata in una scarpata da una frana improvvisa
che si è abbattuta sulla strada.
L’automobilista,
che vive poco lontano dal luogo dell’incidente, è stata recuperata dai Vigili
del fuoco e dai sanitari del 118, aiutati da alcuni cittadini.
La
signora è stata poi ricoverata all’ospedale di Borgo Trento, dove si trova in
prognosi riservata.
Nella notte la Polizia municipale è intervenuta anche in tangenziale Est, a causa dell’allagamento del sottopasso, per chiudere l’ingresso da Montorio e far uscire i veicoli rimasti bloccati nel tunnel.
La situazione si è via via normalizzata, grazie all’intervento dei tecnici dell’autostrada Brescia-Padova.
Ulteriori
interventi sono stati effettuati in via Zenari e in via Bisano, dove due
smottamenti hanno completamente allagato le strade rendendole impraticabili.
Questa
mattina è stato necessario chiudere anche via Sasse, via Quercia e via delle
Rive, poiché la carreggiata era diventata inagibile.
L’esondazione
di ieri sera del fiume Fibbio a Montorio ha poi reso impraticabili piazzale
Buccari, via Guerrina e via Pedrotta, che non sono ancora transitabili.
Alcuni
cedimenti si sono registrati anche in contrada Duello, zona Moruri, e in
contrada La Costa, a Magrano, dove sono intervenuti Polizia municipale e tecnici
della Circoscrizione ottava.
Questa
mattina preoccupante era la situazione lungo strada Castellana, dove la pioggia
aveva riempito un bacino che rischiava di esondare e allagare un’abitazione
sottostante.
Pericolo
scampato grazie all’interruzione della pioggia, che ha consentito al terreno di
assorbire l’acqua caduta.
Altri
interventi per problematiche minori sono stati necessari in via Del Fante, via
Turbina e breccia San Giorgio, dove si erano create alcune buche e dei tombini
erano danneggiati.
I
volontari della Protezione civile si sono dedicati principalmente allo
svuotamento dall’acqua e dal fango di cantine e abitazioni, intervenendo a
Caldierino, in tre case di via Spalato, a ponte Florio e in via Lanificio.
Oltre
alle cisterne di Vigili del fuoco, Amia e Protezione civile sono stati
impiegati anche macchinari privati, riscontrando una grande collaborazione tra
i cittadini per affrontare l’emergenza.
All’una
di questa notte alcuni agenti sono stati inviati anche a San Bonifacio a
supporto della Polizia locale.
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