Venerdì 31
maggio,
alle 20.30 in Sala Maffeiana, si terrà l’incontro “Giuseppe Verdi senza la
censura: l’edizione delle opere” con l’intervento del musicologo
americano Philip Gossett.
L’iniziativa,
promossa dal Fondo Peter Maag e dall’Accademia Filarmonica di Verona con il
patrocino del Comune, è stata presentata questa mattina dal consigliere
incaricato ai Rapporti culturali con le associazioni religiose Rosario Russo. Presenti
il direttore artistico e presidente del comitato scientifico del Fondo Peter
Maag Nicola Guerini e Michele Magnabosco dell’Accademia Filarmonica di Verona.
“L’incontro – spiega il consigliere Russo – rientra a pieno titolo tra le iniziative appoggiate
dall’Amministrazione comunale per promuovere e favorire la diffusione della
cultura nella nostra città. Un’iniziativa di grande risonanza per la presenza
di uno tra i più autorevoli studiosi delle opere di Verdi, che trova spazio,
nonostante il periodo di ristrettezza economica, grazie all’importante e
proficua collaborazione tra istituzioni pubbliche e private”.
Nel
corso dell’incontro Gosset tratterà il tema della rivisitazione dei testi
originali delle opere di Verdi, depurati dalla censura ottocentesca.
Philip
Gossett (New York, 27 settembre 1941), docente dal 1968 alla University of
Chicago e presidente dell’American Musicological Society and of the Society for
Textual Scholarship, è tra i maggiori esperti di melodrammi del repertorio
italiano e in particolare delle opere di Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini,
Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi.
Attualmente
è docente di Filologia musicale al corso di Musicologia dell'Università “La Sapienza”di
Roma e membro onorario del Fondo Peter Maag.
Nessun commento:
Posta un commento