“Mi rivolgo ai cittadini veronesi che non
hanno ancora deciso a chi destinare il 5 per mille della dichiarazione dei
redditi, affinché si ricordino dei Servizi sociali del Comune che quest’anno, a
causa del perdurare della crisi economica, hanno visto raddoppiare già nei
primi 4 mesi il numero dei nuclei familiari in difficoltà”.
Questo
l’appello dell’assessore ai Servizi sociali e Famiglia Anna Leso, che oggi ha
fatto il punto sull’impiego dei fondi arrivati al Comune di Verona con il 5 per
mille.
“Il Comune di Verona è stato destinatario di
77.372 euro per l’anno di imposta 2008 e di 65.524 euro per l’anno 2009, per un
importo complessivo di 142.897 euro –spiega l’assessore Leso- con tali somme l’Amministrazione comunale ha deciso di finanziare un
progetto per arginare le nuove povertà, in aumento a causa della crisi
economica in atto. Il progetto “Una
risposta alle Nuove Povertà” nel 2010 è stato sostenuto anche da Fondazione
Cariverona con un contributo di 200.000 euro, mentre dal 2011 il Comune di
Verona sta destinando uno stanziamento di 120.000 euro l’anno”.
Grazie
al Progetto “Una risposta alle Nuove Povertà” in tre anni, dal 2010 al 2012,
hanno beneficiato di un sostegno economico 154 nuclei familiari: 72 nuclei di
Adulti/Anziani, ripartiti tra Anziani, Adulta/o sola/o, Nucleo Adulti Disabili,
Coppia, Genitori con figli maggiorenni (47%); 82 nuclei con Minori, ripartiti
tra nuclei con un solo genitore con figli a carico o famiglie monoreddito
(53%).
A
questi nuclei familiari sono stati liquidati contributi economici medi di circa
1.600 euro, per una somma complessiva pari a 508.385 euro (€ 212.784 a nuclei
di Adulti/Anziani; € 295.600 a nuclei con Minori) relativamente a spese per affitti
e spese condominiali, deposito cauzionale per affitto, utenze domestiche,
interventi per l’autonomia.
“Purtroppo –prosegue Leso- confrontando i primi 4
mesi del 2013 con i primi mesi del 2012, risulta evidente che il numero di
nuclei familiari in difficoltà è in rapida crescita, con un incremento totale
di richieste del 51%: si passa infatti dai 53 nuclei familiari che avevano
fatto richiesta di contributo nel 2012 agli 80 di quest’anno, con un aumento
più rilevante fra i nuclei familiari di anziani e famiglie con figli
maggiorenni”.
Tra
le tipologie di spesa presentate particolarmente in crescita quelle relative a
utenze domestiche (da 8 a 25) e affitti e spese condominiali (da 26 a 36).
“Di conseguenza –aggiunge l’assessore- nei primi 4 mesi di quest’anno abbiamo già esaurito il finanziamento
comunale destinato al progetto, con uno stanziamento di 125.696 euro, contro i
70.000 liquidati nei primi mesi del 2012: il progetto quindi nel suo complesso
evidenzia ad oggi un incremento del 78,82% nella richiesta di risorse, tendenza
verosimilmente destinata a crescere. Perciò è importante -conclude
l’assessore Leso- che lo stanziamento comunale possa essere
integrato con i fondi derivanti dalla donazione del 5 per mille: speriamo che
ancora una volta la consueta generosità dei veronesi ci aiuti a continuare
nell’opera di sostegno alle famiglie in difficoltà”.
Per
chi decide di destinare il 5 per mille delle trattenute Irpef alle attività
sociali, il codice fiscale del Comune di Verona è il seguente: 00215150236.
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