È
stato presentato oggi alla stampa il progetto Adige City per la riqualificazione dell’area delle ex Officine
Adige, il cui cantiere è stato avviato il 22 aprile scorso.
Presenti
il sindaco Tosi, il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Vito Giacino, il
presidente della circoscrizione 5^ Fabio Venturi, il presidente del Gruppo CIS
Bruno Tosoni e Leno Boghetich, vicepresidente di AIDA SpA, società promotrice
dell’intervento, controllata dal Gruppo CIS e partecipata dalla Banca Popolare
di Vicenza, dalla Banca Popolare dell’Alto Adige, dall’impresa Pizzarotti, dal
Gruppo CDS e dalla finanziaria Calisio.
“Ringrazio il CIS e la sua compagine
imprenditoriale –ha detto Tosi- per il coraggio dimostrato nell’aver
proseguito in questa sfida e in questo importante investimento, che richiede
uno sforzo notevole: in tempi di crisi economica, altri, magari, avrebbero
desistito. Si tratta di un progetto di alta qualità architettonica ed urbanistica,
che ancora una volta dimostra come Verona risulti attrattiva per grandi opere e
grandi investimenti, in grado di offrire prospettive concrete di sviluppo anche
in termini occupazionali. Perciò l’Amministrazione comunale, per questa come
per altre proposte che hanno un valore positivo per la città, ha scelto un
atteggiamento di collaborazione e di sostegno, impegnandosi ad assicurare
all’iter amministrativo del progetto tempi certi e ragionevoli. Verona ha
subito per decenni l’handicap di avere centri commerciali alle porte della
città, che non hanno portato alcun beneficio in termini di indotto economico,
ma solamente ricadute negative in termini di traffico. Con questo progetto sarà
realizzato un centro commerciale all’interno della città, che finora mancava,
offrendo in cambio opere viabilistiche fondamentali per alleggerire la
situazione di congestione del traffico esistente. Ringrazio per la
collaborazione la 5ª Circoscrizione e rivolgo un plauso agli uffici del settore
Urbanistica del Comune per l’impegno e l’efficienza, che hanno consentito di
dare risposte in tempi adeguati”.
“Per Verona è una giornata storica –ha
commentato il vicesindaco Giacino- perché quello che è partito in questi giorni
è un progetto simbolo: in piena crisi economica, vedere le ruspe al lavoro nel
più grande cantiere privato della città significa offrire al nostro territorio
e alla sua economia un’opportunità straordinaria di crescita. Se Verona si
dimostra così in controtendenza rispetto ad altre realtà locali, più penalizzate
dalla crisi, il merito è del tessuto economico e imprenditoriale veronese, che
dimostra il coraggio e la capacità di reagire alle difficoltà del momento. Un
doveroso plauso va agli uffici comunali, che hanno dimostrato di essere un team
di professionisti all’altezza di questo importante progetto, portando a
compimento un iter amministrativo complesso in un anno e mezzo, che ha permesso
di passare dalle parole ai fatti: dall’approvazione in Consiglio comunale il 23
dicembre 2011, all’avvio del cantiere nell’aprile di quest’anno. L’accordo
sottoscritto prevede la realizzazione di opere pubbliche fondamentali per
migliorare la vivibilità dell’intera zona, a cominciare dall’intervento più
importante, lo svincolo di via Vigasio, che sgraverà notevolmente l’uscita oggi
congestionata di via Forte Tomba e che sarà realizzato per primo, ponendo come
condizione vincolante alla concessione dell’ agibilità al progetto del privato,
il suo effettivo completamento”.
“Un progetto fondamentale per la
riqualificazione complessiva di Verona sud -ha detto Venturi- oltre che la più
grande porta di accesso alla città e a uno dei caselli autostradali più
importanti del nord Italia. Grazie a questo intervento saranno realizzate opere
pubbliche che andranno a riqualificare numerose aree limitrofe, con vantaggi in
termini di servizi e di migliore qualità della vita. Un cantiere di questo
livello –ha concluso Venturi– è anche sinonimo di lavoro per molti
cittadini: un plauso quindi alla compagine di imprenditori, per la lungimiranza
ed il coraggio dell’investimento”.
Il
progetto Adige City, che verrà realizzato sulla base del Masterplan firmato
dall’architetto Richard Rogers, interessa un’area di 100.592 mq e prevede una
superficie costruita di 128.000 mq, ripartita secondo le seguenti funzioni:
abitativo mq 55.000 (di cui mq 10.000 per edilizia convenzionata e mq 6.000 per
edilizia residenziale pubblica); commerciale mq 40.000; terziario mq 28.000;
turistico ricettivo mq 5.000. Sarà inoltre realizzato un grande parco di 30.000
mq a beneficio dell’intera zona.
L’attuazione
del Piano per le ex Officine Adige prevede la realizzazione di opere a
beneficio pubblico e oneri per un ammontare complessivo di circa 34 milioni di
euro, dei quali 10.013.281 euro impiegati per l’acquisto di crediti edilizi.
L’importo
a titolo di sostenibilità, quantificato in 3.833.627 euro, sarà destinato ad
opere viabilistiche per Verona sud: in particolare saranno realizzati lo
svincolo della complanare di via Vigasio nelle direzioni nord e sud, la
semaforizzazione della prima traversa di via Flavio Gioia, la riqualificazione
del tratto di via Copernico compreso fra viale del Commercio e via Gioia.
Le
opere di urbanizzazione primaria, per un importo complessivo di 12.512.000
euro, comporteranno rilevanti migliorie alla viabilità a servizio dell’intera
area, che rappresenta una cerniera nevralgica per tutta Verona sud.
Gli
interventi, concordati con la circoscrizione 5^, riguarderanno la
riqualificazione di via Cagnoli, via Torricelli-viale delle Nazioni, viale del
Commercio nel tratto via Cagnoli-via Copernico, nodo via Copernico-viale del
Commercio, via Copernico nel tratto largo del Perlar-viale del Commercio, viale
delle Nazioni nel tratto largo del Perlar-via Cagnoli.
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