Erano
presenti l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Casali, la direttrice dei Musei
civici cittadini Paola Marini e Valentina Galan della Direzione Attività
Culturali e Spettacolo della Regione Veneto.
L’importo
complessivo dell’intervento di restauro, iniziato nell’agosto 2011, ammonta a
656. 600 euro, di cui 352 mila finanziati dalla Regione Veneto in base alla
Legge regionale “Per la valorizzazione dell’opera di Carlo Scarpa”.
“Un intervento di altissimo livello – ha
detto il sindaco – che si inserisce nel più complessivo
progetto di restauro di tutto il compendio di Castelvecchio. Ringrazio i
numerosi soggetti del sistema Verona che, insieme alla Regione, hanno
collaborato per questo importante risultato. Sarà compito dell’Amministrazione
comunale e delle istituzioni preposte – ha aggiunto Tosi – valorizzare e
promuovere questo sito, che arricchisce l’offerta culturale cittadina, a
vantaggio anche del turismo e dell’indotto ad esso legato”.
“Si tratta di un recupero importante –
afferma Casali – conseguito nell’ambito delle attività del
Comitato Paritetico Stato- Regione Veneto per la conoscenza e la valorizzazione
dell’opera di Carlo Scarpa”.
Tra
gli interventi di futura realizzazione nel ‘cantiere’ di Castelvecchio,
l’assessore ha ricordato l’adeguamento della Biblioteca e il recupero della
Torre del Mastio.
Il
recupero della torre sud est, alta 27 metri e costituita da cinque piani, ha
comportato il consolidamento strutturale dei solai e delle murature, la pulizia
e il rinforzo dei parametri murari esterni, la realizzazione di nuove scale in
acciaio – sul modello di quelle già installate nella torre di nord-est- il
rifacimento della copertura, il rinforzo dei solai, il rifacimento degli
intonaci interni, la pulizia e la manutenzione conservativa delle decorazioni
novecentesche esistenti, il restauro della scala lignea alla quota di sala
Boggian, la realizzazione di nuove botole di chiusura a tutti i piani e la posa
di nuovi serramenti dove non presenti, come al quarto piano.
Tutti
gli spazi della torre sono stati dotati di impianti adeguati alle destinazioni
d’uso e conformi alle norme vigenti.
La
riqualificazione della torre su-est fa seguito al restauro della torre di
nord-est nel 1996, di quella dell’Orologio con i camminamenti e il giardino
pensile nel 2007, la messa a norma del museo sempre nel 2007 e la nuova scala
di sicurezza nel 2011.
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