Il
restauro del dipinto, di proprietà delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, è
finanziato con il contributo della Banca Popolare di Verona.
Erano
presenti il consigliere incaricato alla Cultura Antonia Pavesi, la direttrice
dei Musei Civici Paola Marini, il presidente del Banco Popolare Carlo Fratta
Pasini, la Soprintendete speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed
Etnoantropologico e per il Polo museale della città di Venezia e dei Comuni
della Gronda lagunare Giovanna Damiani, il direttore delle Gallerie
dell’Accademia di Venezia Matteo Ceriana e la restauratrice incaricata dell’intervento
Barbara Ferriani.
“Oggi festeggiamo l’avvio di un impegnativo
lavoro di restauro – afferma il consigliere Pavesi – che restituirà alla
sua originaria bellezza un dipinto che, anche per la sua collocazione nella
sala Arazzi del Municipio, appartiene alla storia della città. Grazie alla
formula del restauro aperto visibile ai visitatori – ha aggiunto Pavesi – anche i cittadini e i turisti potranno assistere al procedere dei
lavori di questo affascinante progetto di conservazione”.
L’intervento
si inserisce nell’ambito dell’organizzazione della mostra che il Comune, in
collaborazione con la National Gallery di Londra, l’Università degli Studi di
Verona e la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici
per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza, dedicherà alla figura e all’opera
di Paolo Veronese dal 5 luglio al 5 ottobre 2014 al Palazzo della Gran Guardia,
in cui sarà esposto anche il dipinto “Cena in casa di Levi”.
Il
cantiere, allestito nella chiesa di San Francesco al Corso, è visitabile dal
pubblico all’interno del percorso del “Museo degli Affreschi” e “Tomba di
Giulietta”, il lunedì dalle 13.30 alle 19.30, dal martedì al venerdì dalle 8.30
alle 19.30 (chiusura cassa 18.45); per gruppi e su prenotazione, è inoltre
possibile effettuare una visita guidata al cantiere accompagnati dai
restauratori, al solo prezzo del biglietto di ingresso al museo.
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