Verona
ha ricordato oggi il 68°anniversario della Liberazione.
Le
celebrazioni sono iniziate alle 9.30, con la Santa Messa in piazza Bra, sulla
scalinata di palazzo Barbieri e, successivamente, con la cerimonia
dell’alzabandiera, alla presenza delle autorità civili e militari della città.
Dopo
la partenza dei mezzi storici della Colonna della Libertà, il corteo si è
diretto in piazza Viviani, per la deposizione delle corone alle targhe in
ricordo dei Caduti Militari e della battaglia in difesa del palazzo delle Poste
e, quindi, alla Sinagoga, dove è stata deposta una corona davanti alla targa in
memoria della Medaglia d’Oro Rita Rosani.
Successivamente
il corteo ha fatto ritorno in piazza Bra per la deposizione delle corone al
monumento “A tutti i Caduti di tutte le guerre”, al monumento al
Partigiano e alla Targa dei Deportati nei campi di sterminio. La cerimonia
ufficiale si è svolta nell’auditorium della Gran Guarda, alla presenza delle
principali autorità istituzionali cittadine.
Sono
intervenuti il Prefetto Perla Stancari, il presidente del Consiglio comunale
Luca Zanotto, il vicepresidente della Provincia Fabio Venturi, la presidente
della Consulta giovanile Clara Albarello e le studentesse Katia Rovena e Nicole
Piloti in rappresentanza degli otto istituti superiori della città che hanno
realizzato il progetto “Verso il 25 aprile: le scuole veronesi
riscoprono la Resistenza”: Messedaglia, Maffei, Copernico, Nani
Boccioni, Ferraris, Marco Polo, Marconi, Sammicheli.
L’orazione
ufficiale è stata tenuta dal professor Vittore Bocchetta.
Al
termine della cerimonia sono state consegnate le Medaglie della Città a Raul
Adami, ex partigiano, cavaliere di Gran Croce e presidente provinciale Anpi e a
Giuseppe Guerra, arrestato come dissidente politico nell’ottobre 1944 e
deportato nel lager di Bolzano fino alla Liberazione.
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